Adem Ljajic saluta il Torino, ma ora la testa è tutta al Besiktas: “Periodo in granata unico, ma qui a Instanbul voglio onorare la maglia e dimostrare tanto”

L’avventura al Torino si è conclusa un po’ all’improvviso, ma ora Adem Ljajic riparte dal Besiktas. Il capitolo in granata si è chiuso, e il fantasista serbo a Total Soccer (tv della sua nazione) ha voluto rilasciare qualche dichiarazione pensando soprattutto al futuro, ma non dimenticando il suo passato. “La prima cosa che voglio fare” dice, “è ringraziare il Toro, dai tifosi ai dirigenti, dallo staff tecnico ai magazzinieri, fisioterapisti e massaggiatori. Grazie a loro, il mio periodo in granata è stato unico. E lo è stato specialmente grazie ai miei compagni: ho passato due anni meravigliosi, ma ora inizia la mia nuova avventura nel Besiktas“.

Ljajic: “Besiktas? Voglio sorprendere tutti”

La scelta di salutare il Torino deriva dal fatto che al Besiktas percepirà sicuramente molti più soldi, oltre al fatto di giocare le competizioni internazionali. Ma di questo, continua Ljajic, “non voglio parlare. Il mio dovere è dare il massimo sul campo e onorare la maglia qui a Insanbul, cercando di sorprendere tutti e dimostrare che i dirigenti del club non hanno sbagliato a investire e puntare su di me. Il Besiktas è una grande squadra: sono arrivato da poco, ma ho già visto tanta qualità. Tutti quanti mi hanno accolto benissimo e non vedo l’ora di tornare a Istanbul, dopo la sosta per la Nazionale, e riprendere gli allenamenti. La responsabilità c’è, sono pronto, non mi tiro indietro, non l’ho mai fatto“. Infine, Ljajic parla anche della sua posizione da trequartista: “Ho già parlato con Gunes” afferma. “Sono eclettico, ma il mio ruolo preferito è trequartista, dietro al centravanti, e credo che il mister mi schiererà in questa zona del campo. Voglio disputare una grande stagione a partire dall’Europa League, una competizione a cui tengo in modo particolare“.


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Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

La scelta l’ha fatta testadighisa in accordo con l’azienda. Allenatore che, per sua stessa ammissione, non è in grado di gestire giocatori di un certo spessore e che, evidentemente, non sa adottare alternative tattiche per impiegare squadre votate alla proposta di gioco anziché alla mera attesa dell’avversario, ovvero schema speculativo… Leggi il resto »

AndreaGranataRho ( Cairo dovrebbe vendere all'edicolante all'angolo in via filadelfia)

sinceramente per uno come ljalic non mi strappo i capelli, sarei rimasto peggio se avessimo ceduto falque per me di gran lunga superiore al serbo. ljalic purtroppo messo all’inizio non va bene, non torna e ti lascia sistematicamente scoperto. va bene nella ripresa se sei sotto oppure stai pareggiando, metti… Leggi il resto »

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Gran giocatore, questo serviva. Il c.d. allenatore e la società lo volevano vendere già a gennaio, appena arrivato testadighisa a cui stava sulle balle. Dopo mesi in panca a guardarsi svariate chiavichë pascolare per il campo, quando chiamato in causa perché la squadra andava male, ha risposto molto bene. Lo… Leggi il resto »

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